Lo scorso mese di novembre la nostra associazione ha dovuto fare ricorso al TAR per salvare il bosco del Laghetto dall’assurdo progetto voluto dall’attuale amministrazione comunale di San Paolo che prevede di tagliare il bosco esistente in alcune aree del Laghetto, nel PLIS del fiume Strone, per creare un parco urbano. Il tutto utilizzando i fondi di un bando della Regione. Il progetto prevede: eliminazione degli alberi esistenti, semina dell’erbetta, sbancamento del terreno, impianto di irrigazione, sventramento dell’attuale sottobosco e conseguente dispendio inutile di molto denaro pubblico. Il progetto distruggerebbe un ecosistema consolidatosi nel corso dei decenni e stravolgerebbe lo spirito stesso del PLIS che ha vincolato i terreni ad essere area naturale.

Il ricorso al TAR ha permesso di fermare, almeno per ora, l’avvio dei lavori previsto lo scorso mese di novembre. La nostra iniziativa legale ha comportato naturalmente dei costi, pari, al momento, ad oltre 3.600 euro. Un importo rilevante per una piccola associazione di volontari.

Tali spese legali sono state almeno in parte sostenute dalla raccolta fondi “SALVIAMO IL BOSCO” e dai contributi di quanti ci hanno supportato destinandoci il 5xMille.

Come sapete, la nostra opposizione al progetto del parco urbano non si è limitata alla sola battaglia legale, ma, grazie al sostegno di cittadini e associazioni, ci ha visto:

  • organizzare un’importante assemblea pubblica (in cui per altro era stata invitata anche l’amministrazione comunale che però non si è presentata),
  • procedere con delle interpellanze in Regione grazie al supporto di alcuni consiglieri,
  • smuovere l’opinione pubblica,
  • informare la cittadinanza attraverso i quotidiani ed emittenti come TELECOLOR e
  • organizzare una manifestazione popolare pacifica per le vie del paese.

In attesa degli sviluppi legali della vicenda, i nostri volontari non hanno mai smesso di vigilare sull’area, pronti anche ad incatenarsi agli alberi per bloccare le ruspe, nel caso di avvio dei lavori.

Nel frattempo, il bosco in questione necessità anche delle normali cure e manutenzioni, come per esempio liberare gli alberi in crescita dalle infestanti, sistemare i sentieri, curare le numerose risorgive presenti, ecc. Attività, queste, che unitamente alle nuove piantumazioni, i nostri volontari hanno sempre effettuato gratuitamente nell’area in questione e in tutto il parco del Laghetto, grazie ad una convenzione col comune, ma che per volontà dell’attuale Sindaca non possono più svolgere.

Nonostante questo prolungato stop ai lavori di manutenzione del parco, i nostri volontari non sono rimasti con le mani in mano. Sempre grazie ai contributi degli associati e del 5xMille abbiamo potuto continuare nel corso del 2022 coi lavori di sistemazione del Casino del Laghetto, sede dell’associazione, così da poter lasciare alle future generazioni un patrimonio storico-architettonico restaurato, unitamente ad un sistema irriguo di grande valore storico-culturale. L’auspicio è quello di continuare anche per il futuro col lavoro di tutela del parco del Laghetto, un polmone verde dal valore ambientale inestimabile collocato nel bel mezzo del deserto agricolo della “bassa”.

Ringraziamo fin d’ora quanti anche quest’anno vorranno destinarci il proprio “5 per Mille”  (C.F.: 97018140174) per la tutela del Laghetto.

Amici per il Laghetto OdV

Il Presidente

Matilde Vassalli

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Qui sotto alcune immagini di questi giorni dell’ambiente naturale dell’attuale bosco.

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