Come riportato dal nostro associato Beppe Ferrari nel suo post su FB a commento di un post sugli scarichi sul suolo (commento del nostro associato poi ripreso e commentato a sua volta sempre su FB dal “nostro” primo cittadino, che al riguardo parla di dichiarazioni false e di onestà intellettuale come cosa rara (??) v. Facebook), i fatti sono chiari:

la proprietà del Casino del Laghetto su sollecitazione della nostra associazione ha presentato richiesta di regolarizzazione dello scarico del Casino che attualmente non è a norma perché finisce in roggia. Tale richiesta è stata presentata come da prassi alla Provincia, col pagamento della relativa imposta. Una necessità ecologicamente inderogabile, auspicata da tempo dalla nostra associazione, allorquando è diventata comodataria della struttura.
Il Comune si è opposto, ostacolando di fatto la regolarizzazione dello scarico, facendo valere il diritto di essere l’affittuario del campo incolto adiacente (ma la cui proprietà è la stessa del Casino), in cui, come da progetto, doveva essere posizionata la fossa Imhoff. Un ostruzionismo che rappresenta un palese dispetto (l’ennesimo) verso la nostra associazione che si occupa da sempre della salvaguardia e della valorizzazione del parco … ma alla fine a pagare è l’ambiente e quindi i cittadini di San Paolo.
Vorremmo capire dunque dove sta la sventolata onestà intellettuale di chi fa il paladino dell’ambiente su FB e sui giornali, ma quando è chiamato ad appoggiare progetti concreti a favore dello stesso ambiente li ostacola solo perché a  proporli è la nostra associazione.

 

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